Polska # 2 viii- 16 viii 02/08/2008 Bologna # Spinea # Pordenone # Udine # Tarvisio ==> AUT Villach # Graz # Westerbach Bei Graz
Eccomi di nuovo in partenza per una nuova meta: Polonia! Criterio di selezione: mi manca!
Abbandono una calda Bologna per un altrettanto caldo Triveneto
Mentre attraverso le zone di Pordenone ed Udine penso che se il tempo sarà inclemente in Polonia mi riverserò su questi posti
Percorro una bella strada statale (s.s.13) che mi accompagna a Tarvisio e quindi al confine con l'Austria
Entro nelle autostrade austriache e dopo Klagenfurt, in pieno crepuscolo, quasi improvvisamente mi coglie un furente temporale
Classica, impetuosa ed impietosa acqua a catinelle
La Blue Biarritz incede a fatica nei fiumi autostradali
Il goretex per fortuna regge!
Arrivo finalmente in una gasthof pension a Nestelbach, poco dopo Graz (Steiermark)
L'arcobaleno suggella l'arrivo
La sera la trascorro conversando con una coppia di ragazzi milanesi
arcobaleno nestelbach 2008
Polska # 2 viii- 16 viii 03/08/2008 Nestelbach # Wien ==> REP. CECA Mikulov # Brno # Ceskyy Cesin ==> POLONIA Katowice (Slesia)
Con due mele ed una cioccolata doppel nougat omaggiatemi dal gestore della gasthof riparto alla volta della meta polacca
Percorso inizialmente autostradale fino allo svincolo di Wien, poi si entra in Rep. Ceca (quante rilevazioni di velocità dai pulismani!) ed infine, nel tardo pomeriggio, ecco la Polonia
Strade bruttine, attraversamenti a raso, ma almeno stavolta evito la pioggia, arrivata e ripartita dopo di me
Arrivo a Katowice accompagnato da una bella luce, ma fatico oltremodo a trovare un hotel
Decisamente una città non turistica!
Percorro in quel che rimane del crepuscolo la zona del centro, qualcosa di interessante si può trovare
Vedremo all'indomani, se il tempo sarà clemente...
riflesso katowice 2008
Polska # 2 viii- 16 viii 04/08/2008 Katowice # Krakòw
Ripercorro il centro di Katowice con il sole alternato con il vento, che porta nubi ma che non fa scaricare il cielo, nonostante pessime icone intuite dal tg polacco
Architettura religiosa si alterna con quella moderna della stazione delle corriere (e dei centri commerciali, ahimé), oltre a residui post sovietici
In effetti ha ragione l'immarcescibile Guida Verde TCI, la città non è per turisti!
Qualche immagine la raccatto, vedremo gli sviluppi
Dopodiché mi avventuro nella prima autostrada a pedaggio fino a Krakòw, nome interamente tinteggiato di verde nella Guida (id est: "molto interessante")
Ed in effetti pare vero
Depositate le masserizie al 4° piano del Freedom Hostel (senza ascensore), procedo in perlustrazione senza goretex
Avrò in parte ragione
Raggiungo la piazza del mercato centrale e mi rendo conto che la città è molto viva (e molto estesa)
Il grigio silente del cielo mi frena il click, poi avviene la tempesta mentre perlustro il Wawel (collina con castello e cattedrale), tappa obbligata per ricevere una bella luce mezz'ora dopo
Realizzo che è una città sia per turismo "ordinario" che per turismo "del particolare", come piace al sottoscritto
scale krakow 2008
Polska # 2 viii- 16 viii 05/08/2008 Krakòw
La variabilità del meteo con prevalenza del sole mi favorisce
Visito dapprima di nuovo il centro e le strade adiacenti il rynek growny (mercato centrale), poi mi dirigo nella zona della Wisla, fiume di ottime dimensioni ma che sento "incidere" meno rispetto ad altri grandi fiumi incontrati in altre grandi città
Poi, come comanda la Guida Verde, mi dirigo verso il quartiere Kazimierz, ancora con notevole incidenze ebraiche
Interessante e molto popolare
Indi risalgo nel centro, ripasso strade già percorse per esaminarle con una luce più solare del giorno prima, dopodiché decido di fare il primo allenamento polacco
A differenza dell'Ungheria noto meno gente che corre e la trovo solo in un immenso parco di solo prato (senza alberi!), costeggiato da un lungo rettilineo assolato dove scorrazzano gli scattinatori
Rientro all'ostello e mi concedo un po' di calorie serali, dato che ne ho consumate abbastanza durante il dì!
mano krakow 2008
Polska # 2 viii- 16 viii 06/08/2008 Krakow # Bochnia # Tarnòw ==> CARPAZI Rzeszòw # Przemysl
Saluto l'interessante Krakòw e mi accingo ad una giornata itinerante
Dalla Piccola Polonia ai Carpazi
Inizio con il piccolo paese di Bochnia che per la verità, complice l'andirivieni delle nuvole, non mi offre molto
Tarnòw invece, cittadina in salita con bella piazza medievale, si rivela interessante, anche perché il sole torna a splendere!
Rinuncio al caffé espresso per un nescafé in un bar di omarini, locale rimasto inalterato nel tempo se non ci fosse la pesante presenza della slot machine...
Riparto ed arrivo a Reszòw, che la Guida Verde indica già nei Carpazi
Ed è una piacevole scoperta, perché la splendida e vasta piazza del mercato (rynek), "cuore della città vecchia non grande ma graziosa" (è Lei che parla), la Blue Biarritz parcheggiata all'arrivo di un affollato mercato la ritrovo sola soletta, circondata dalle cabine chiuse del mercato
Riparto ed un bel percorso lungo la pianura ondulata e contadina della regione della Galizia mi avvolge
L'arrivo quasi in notturna all'hotel Facpol, nei pressi di Przemysl (quasi al confine con l'Ucraina!) mi solleva dalla non facile ricerca di un hotel in città
Qualche segnalazione poi nulla!
Ma va bene così, non sono nel Belpaese
corrimano tarnow 2008
Polska # 2 viii- 16 viii 07/08/2008 Przemysl # Zamosc # Lublin
Al mattino Przemysl appare con maggiore foschia rispetto alla bella sera prima
Osservo la piazza centrale "in salita", salgo alla fortezza dei Piast (sec. XI, fonte TCI), ma non è che sia molto esaltante
Scelgo di raggiungere Zamosc attraverso strade locali (molto interessanti, poco percorse, molti trattori)
L'impressione della "Padova del nord", frutto dell'architetto nostrano Bernardo Morando (fine '500), è molto lucente
Sarà anche che arrivo nel primo pomeriggio, con la luce già in discesa sulle scale dello scenografico ratusz (municipio) del patavino e sui colorati Palazzetti Armeni, a dx del ratusz
Ottima piazza quadrata 100 * 100 metri
Riprendo, meta Lublin, anche se mi dispiace non lambire di più il confine ucraino, ma l'ineffabile Guida Touring non mi racconta nulla in merito... ed io mi devo fidare...
Arrivo a Lublin all'ora del crepuscolo e trovo un ottimo hotel casa d'epoca in prima periferia
Bellissime stanze, mobili e ceramiche di vecchia data, ottima tartare (!) di carne
E poi ottimo allenamento nei dintorni, in attesa di scoprire la città all'indomani
municipio zamosc 2008
Polska # 2 viii- 16 viii 08/08/2008 Lublin
Eccomi in visita a Lublin, "capoluogo del voidovato omonimo e sede vescovile" (cfr. TCI)
Il cielo splendente per i due terzi della giornata mi aiuterà nell'osservare la metropoli storica dell'est polacco
Prima tappa ovviamente è la "stare miasto" (città vecchia) dove, date le non vaste dimensioni, centellino ogni metro da percorrere, cercando particolari tra una chiesa e l'altra (in n° elevato, come del resto in tutto il Paese)
Attorno al rynek (qui sono tutte piazze del mercato!) si trovano angoli interessanti, più o meno in ristrutturazione
Poi, passando attraverso le fondamenta (unica traccia rimasta) di una chiesa demolita nell'800 (così traduco, la Guida Verde non la cita, vergogna!), arrivo al castello, purtroppo rifatto e tirato a lucido nel 1824-26 in stile neogotico
E' un vecchio troppo nuovo e troppo lucido
E pieno di turisti
Mi avventuro nella prospiciente zona del mercato (dei poveri, i centri commerciali sono alle porte della città) e della stazione delle corriere (molte di esse di età comunista)
Il cielo mostra le nubi previste (la pioggia arriverà in serata), per cui ripasso il già visto e me ne vado nello splendido hotel vecchia villa per racimolare un po' di corsa, ahimé tutta sull'asfalto (l'erba c'é, ma il terreno è sconnesso, anche nel parco!)
Scrivo di sera mentre piove
quadro lublin 2008
Polska # 2 viii- 16 viii 09/08/2008 Lublin # Parchatka # Kazimierz Dolny # Radom # Raszyn
Saluto il bell'albergo datato di Lublin ed inizio l'avvicinamento a Warszawa
Come è tradizione per ogni viaggio, il "pacco polacco" si chiama Kazimierz Dolny, "uno dei borghi più belli della Polonia", come spudoratamente professa la Guida Verde!
Trattasi del solito luogo acchiappaturisti, tutto souvenirs e baracchine, dove tutti scattano foto cartolina (ora digitali: braccia protese, sguardo proteso verso il dorso della fotocamera)
Per fortuna sulla strada, a Parchatka, incontro una bellissima Citroen DS azzurra distesa e sollevata su un campo
La pioggia annunciata tarda ad arrivare per cui mi dirigo a Radom, dove intuisco che può avere avuto un bel passato (dalle chiese e dal rynek, ora un po' decentrato dalla vita attiva), ma che non mi fornisce particolari stimoli se non un pennello da barba in setole naturali, acquistato soprattutto per l'anzianità e la rudezza del negozio e della negoziante
Appena si esce dal perimetro del centro storico la povertà si avverte subito, al di là dei sontuosi veicoli che circolano
Riparto
Ormai Warszawa è alle porte, ma decido di fermarmi una trentina di km prima, a Raszyn, dove oltre al motel non vi è praticamente nulla, pur essendo un crocevia trafficato
interruttore radom 2008
Polska # 2 viii- 16 viii 10/08/2008 Raszyn # Warszawa
Dopo una pacifica notte nella interlocutoria Raszyn arrivo di (quasi) prima mattina in Warszawa
L'intento è di trovare subito un accomodamento por poi "scattare" nel centro storico
Risultato della ricerca: un unico hotel di una delle solite catene globalizzanti (IBIS) dopo avere percorso per una buona mezz'ora tutto il centro storico e la prima periferia!
Pazienza
Inizio a percorrere una città che la Guida Verde mi colloca come quasi integralmente ricostruita (come era prima!) dopo il bombardamento tedesco del 1944
Ed una mostra all'aperto lo documenta bene
L'immancabile stare maisto (città vecchia) è interessante sia pur colpita dall'ondata domenicale dei turisti, indigeni e stranieri
Ma non mancano gli angoli solitari, al solito qualche centinaio di metri dai percorsi principali
Anche qui la Wisla veglia dietro la città vecchia, con pochi ponti che la attraversano
Alla sera mi concedo un pasto polacco, dopo un percorso misto strade affollate - angoli deserti, nella zona ancora con toni ottocenteschi di Nowy Swiat (nuovo mondo!)
La scelta ricade sui "pieroga", sorta di ravioloni ripieni a piacere, che con una bella zuppa di barbabietole rosse (barszcz) mi ridanno un po' di calorie
Ormai riesco ad avere un'idea della città, quasi interamente ricostruita negli ultimi venti anni
Ahimé anche con vistosi centri commerciali... è la globalizzazione, baby...
libri warszawa 2008
Polska # 2 viii- 16 viii 11/08/2008 Warszawa
Le Olimpiadi già in corso mi impegnano al mattino a capire quali eventi sono già in corso nelle tivvù europee (la nostra prima rete nazionale come al solito è inguardabile ed orribilmente nazional-popolare: sono sempre convinto che non possedere una televisione sia un gran bene... continuerò così...)
Il tempo grigio non aiuta la visita al centro storico
Quando poi inizia una pioggerellina mi rendo conto che qui al lunedi è come nel Belpaese, molti musei sono chiusi!
Poi il cielo decide di aprirsi e riesco a vedere più di quello che avevo preventivato
Il Palazzo della Cultura e della Scienza è un bel rimasuglio post sovietico
All'interno delle sale una kinoteka, varie mostre
Poi risalgo alla città vecchia, vado oltre fino alla nowe maisto (città nuova), ugualmente interessante ma più tranquilla
Molte vie laterali alla ulica Freta hanno spunti interessanti
Concludo la giornata nuovamente gustandomi (doppia dose!) dei "pieroga" prima salati poi dolci
Sera alla ricerca di aggiornamenti olimpici
manifesto donna warszawa 2008
Polska # 2 viii- 16 viii 12/08/2008 Warszawa # Sierpc # Dobrszyn na Wisla # Wloclawek # Torùn # Stolno
Inizia la lenta salita verso il nord
Prima tappa intermedia nel piccolo ma trafficato paese di Sierpc
Arrivo a mezzodì ed una tromba suona una nota particolare allo scoccare dell'ora, lo stesso si ripeterà alle tredici, allorché mi appresto ad andarmene dopo avere cercato invano un caffé
Ma va bene così, non sono nel Belpaese
Decido di percorrere strade secondarie (a proposito: neanche in quelle principali incontro auto o motoveicoli italici!)
e così raggiungo nuovamente la Wisla esattamente nel piccolo centro di Dobrzyn
Ottimo caffé in ottimo bar assolutamente indigeno, immagini rubate a finestre locali o fermate di autobus
Il sole mi assiste
Poi arrivo a Torùn, celebrata "regina della Vistola" (TCI), molto, anzi troppo, medievale, a giudicare dal passeggio e dai turisti
Le nuvole sempre più incombenti mi impediscono giudizi migliori
Decido di trovare un motel anzitempo per sfogare un po' i muscoli
Lo trovo a Stolno, quattrocaseinunincrocio, tra cui l'hotelik (così si chiamano!), nel cui retro stazionano (penso da tempo...) una Trabant, una UAZ ed un'occidentale R4
Immortalate subito dalla digitale
Un bell'allenamento nelle strade di campagna a lato dell'hotelik (15*100 m in un campo di contadini!), poi una bella cena nella restauracia dell'hotelik (trota e barszcz, buone le barbabietole rosse!)
In tivvù poche tracce olimpiche
scarpa sierpc 2008
Polska # 2 viii- 16 viii 13/08/2008 Stolno ==> POMERANIA Grudziadz # Gdansk
La lunga notte piovosa lascia le strade bagnate ma per fortuna non bagna il motociclista
Dopo una colazione che superava in calorie la sia pur sostanziosa cena della sera prima, volgo ancora verso nord
Perlustrazione a Grudziadz, riva dx della Wisla, "impianto medievale e notevoli emergenze" (sic!) mi suggerisce la GV... ma io non le vedo
Il cielo si apre ed arrivo, dopo lunghi lavori in corso, a Gdansk (Danzica per gli italici)
Eccomi di nuovo nel Mar Baltico, stavolta più ad oriente degli scorsi anni
La città, densa di folla nella glowne miasto (città principale), è invitante e ricca di imponenti edifici
Percorro (per questo primo pomeriggio) la struttura quasi ortogonale di questa parte della città, districandomi tra un susseguo di mercatini ed antiquari che coprono l'intera area, fino alla riva della Motlawa, braccio della Wisla
Concludo con pieroga ai funghi e brodino di barszcz!
pedonale gdansk 2008
Polska # 2 viii- 16 viii 15/08/2008 Gdansk # Warszawa
Come si vede, ho saltato un giorno di cronaca, giacché il 14 viii non si è potuto definire un giorno felice...
Il mattino inizia con la performance negativa all'occhio dx, che perde la preziosa lente a contatto a seguito di contatto con un abete
Ricerca nel prato tentata ma ovviamente invana
La giornata è assolata e percorro in lungo ed in largo Gdansk concedendomi pure un giro su pseudo vascello dei pirati fino a Westerplatte, luogo scintilla dell'inizio della II guerra mondiale
Continuo perlustrando nuova e vecchia città, poi alla sera mi concedo la ormai solita cena con tatar, pieroga e barszcz
L'epilogo è che ora sto scrivendo dall'aeroporto di Warszawa, tappa intermedia che mi porterà a München e poi a Bologna
In aereo perché la Blue Biarritz mi è stata portata via nella sera di Gdansk...
Duro colpo, affettivo ed economico, tanta tristezza
strati gdansk 2008
Polska # 2 viii- 16 viii 16/08/2008 Warszawa # München # Bologna
Arrivo in aeroporto nostrano, dopo una notte gratuita in super albergo causa impossibilità metereologica a partire la sera prima da Warszawa
Ecco fatto
Stavolta non posso quantificare i km ma solo le duecentosettantasei diapositive attorno ad uno spicchio d'Europa
Fine della Storia, ahimé (sospiro)
bmw blue biarritz
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